Note
Struttura
Costruzione di Interfacce
Lezione 14
C++STL
cignoni@iei.pi.cnr.it
http://vcg.iei.pi.cnr.it/~cignoni
Template
I Template sono un meccanismo che permette di definire funzioni e classi basate su argomenti e oggetti dal tipo non specificato
template class <T> swap(T &a, T &b);
template class <T> class List {...};
Queste funzioni e oggetti generici diventano codice completo una volta che le loro definizioni sono usate con oggetti reali
Esempio di template di funzione
Scambio tra due oggetti generici:
template <class T> void swap(T &a, T &b){
T tmp = a;
a = b;
b = tmp;
}
int main(){
int a = 3, b = 16;
double d = 3.14, e = 2.17;
swap(a, b);
swap(d, e);
// swap (d, a); errore in compilazione!
return (0);
}
Esempio di template di classe
Punto 3D generico:
template <class T>
class Point3 {
 public:
 T v[3];
 Point3 operator + ( Point3 const & p) const {
   return Point3(v[0]+p.v[0],v[1]+p.v[1],v[2]+p.v[2] );
 }
 Point3 & operator =( Point3 const & p ){
   v[0]= p.v[0]; v[1]= p.v[1]; v[2]= p.v[2];
   return *this;
 }
};
int main(){
Point3<float> a1(0,0,0),a2(1,2,3);
Point3<int>  b(1,1,1);
a1=a1+a2; //ok
a1=b+a2; ///   error!!
return (0);
}
Template Osservazioni
Notare che la definizione di una funzione template è simile ad una macro, nel senso che la funzione template non è ancora codice, ma lo diventerà una volta che essa viene usata
Il fatto che il compilatore generi codice concreto solo una volta che una funzione è usata ha come conseguenza che una template function non può essere mai raccolta in una libreria a run time
Un template dovrebbe essere considerato come una sorta di dichiarazione e fornito in un file da includere.
Quando da un template si genera codice per un certo specifico tipo si dice che si è istanziato quel template per quel tipo
Namespace
Lo spazio dei nomi delle classi e delle funzioni globali è unico.
Per questo motivo i venditori di librerie e di classi di solito danno nomi lunghi e con vari prefissi che li rendano non ambigui (e.g. SQL_Acc_Start(…))
In c++ lo spazio globale dei nomi è scomponibile in blocchi usando i namespace
Namespace
namespace MyLib
{
class myClass {…};
}
int main()
{
myLib::myClass p;
}
Nota
Namespace possono apparire solo nello scope globale (non dentro una classe o una funz),
possono essere nested
Un namespace puo continuare  in file diversi (non è quindi una ridefinizione).
Non ci vuole il ‘;’ in fondo
Namespace use
Per accedere ai nomi definiti in un namespace
Direttiva using
Using namespace myLib;
myClass p
Risolutore di Scope ::
myLib::myClass p
STL: Standard Template Library
Libreria di classi container, algoritmi, iteratori che mette a disposizone in forma astratta e generica (basata su template) la maggior parte degli algoritmi e strutture dati “classici”
Liste, insiemi ordinati, vettori, hash, code di priorità, stack ecc.
Sort, permutazioni, ricerche binarie, ecc
Tutte le entità della STL sono definite nel namespace ‘std’
STL Container
I container sono tipi di dato astratti in cui è possibile meomorizzare e ritrovare informazione.
Templated sul tipo dell’oggetto da memorizzare
Possono essere sequenziali, ad accesso casuale, associativi, ordinati ecc…
STL Containers
Tutti i container supportano:
overloaded assignment operator
Tests uguaglianza: == and !=
Ordering operators: <, <=, > and >=.
 L’ operatore  < ritorna true se ogni elemento del primo e minore del corrispndente elemento del secondo container.
Per poter istanziare un contenitore su di un certo tipo esso deve avere:
A default-value (e.g., a default constructor)
The equality operator ( ==)
The less-than operator ( <)
pair
Usato per memorizzare una coppia di elementi senza aver bisogno di fare una classe apposita.
#include <utility>
using namespace std;
pair<string, string>
piper("PA28", "PH-ANI"),
cessna("C172", "PH-ANG");
cout << piper.first << endl << // shows 'PA28' cessna.second << endl; // shows 'PH-ANG'
Vector
Implementa un array resizable
Costruttori tipici e init
#include <vector>
vector<int> A;
A.resize(10);
vector<int> B(4);
vector<float> C(10,0.1f);
vector
Accesso
Operator[]
A[3]=5; // Nota: è responsabilità
// dell’utente non uscire dal vettore;
A.back() è un riferimento all’ultimo elemento
A.begin() iteratore al primo
A.end() iteratore al primo dopo l’ultimo
iteratori
Astrazione del concetto di puntatore.
Sempre riferiti ad un istanza di un certo container:
vector<int>::iterator it;
list<myClass *>:iterator li;
Dato un iteratore iter
*iter rappresenta l’oggetto a cui l’iteratore punta
++iter fa avanzare l’iteratore nel contenitore in maniera ragionevole
Se il contenitore è di tipo con accesso casuale vale anche l’aritmetica dei puntatori (iter+10 avanza di 10 posizioni)
Usati di solito per indicare range in un container in maniera inclusiva a sx
[first,last) indica un range di elementi in un container da first (incluso) a last (escluso);
Tipico uso iteratori
Scansione di un container con iteratori
vector<myClass> V;
…
vector<myClass>::iterator vi;
for(vi=V.begin();vi!=V.end();++vi)
   doSomething(*ii);
list <myClass> L;
…
list<myClass>::iterator li;
for(li=L.begin();li!=L.end();++li)
   doSomething(*li);
Sempre nello stesso modo per tutti i container!
Tipico uso iteratori
Definizione di un range con iteratori
vector<myClass> V;
sort(V.begin(), V.end());
reverse(V.begin(), V.end());
Nota [first,last) indica un range di elementi in un container da first (incluso) a last (escluso);
end() è il primo oltre la fine del container e quindi è sempre non accedibile!!!
vector
Aggiunta di elementi nel vettore
Vector<myObj> V;
myObj obj;
V.push_back(obj);
Nota:
Costo: ammortizzato costante;
L’allocazione di memoria è gestita in maniera trasparente (fa il resize quando serve raddoppiando la size).
Il vettore contiene gli oggetti, quindi si memorizza in V una copia di obj
vector
Elementi possono essere aggiunti anche in altre posizioni ma con costo lineare nella grandezza del vettore;
Operatori utili
resize(int) (nota che non disalloca…)
reserve(int)
capacity()
list
Il container list implementa una generica double linked list
Operazioni di inserzione, cancellazione in posizione qualsiasi in tempo costante
Persistenza degli oggetti nel container in memoria
Iteratori agli elementi della lista restano validi a lungo…
map
Implementa un array associativo ordinato
map<key, value> object;
Permette di accedere ad un insieme di oggetti per contenuto.
operator[] ridefinito per accedere per key
map<string,int> si;
si[“pippo”]=42;
Altri container utili
queue
set
stack
hash e hashmap
Esempio di classe template
Classe per la rappresentazione generica di un punto in uno spazio 3D, templatato sul tipo usato per tenere I valori delle coordinate.
Point3<float>
Overload di tutti gli operatori sensati.
STL algorithms
Sui container visti finora nelle stl sono definiti un lunga serie di algoritmi generici che permettono di fare azioni comuni piu’o meno semplici.
STL algorithms: Non mutating
for_each
find
find_if
adjacent_find
find_first_of
count
count_if
mismatch
equal
search
search_n
find_end
STL algorithms: Mutating
copy
copy_n
Swap
swap
iter_swap
swap_ranges
transform
Replace
replace
replace_if
replace_copy
replace_copy_if
fill
fill_n
generate
generate_n
STL algorithms: Sorting
Sort
sort
stable_sort
partial_sort
partial_sort_copy
is_sorted
nth_element
Binary search
lower_bound
upper_bound
equal_range
binary_search
merge
inplace_merge